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Economia/Imprese

Pmi: al via l’Agenzia per le tecnologie dell’innovazione

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Presentata a Milano dal ministro Brunetta  l'Agenzia per le tecnologie dell'Innovazione. Il suo compito sarà quello di rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese e il budget iniziale di cinque milioni di euro servirà per finanziare progetti che aumentino la competitività di queste realtà e dei distretti industriali

Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese grazie alla diffusione capillare delle tecnologie e servizi innovativi. Questo il compito della nuova Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, recentemente presentata dal ministro per la Pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta. Obiettivo primario dell’Agenzia, la cui sede è istituita alla Camera di Commercio di Milano ed è presieduta da  Renato Ugo, è dunque quello di ottimizzare il sistema della ricerca con quello produttivo, grazie alla valorizzazione e alla diffusione di nuove tecnologie e nuove conoscenze, che possono trovare concretizzazione in brevetti e applicazioni industriali prodotti su scala nazionale ed internazionale.

Nata con una dotazione finanziaria iniziale di cinque milioni di euro, stabilita dalla Finanziaria 2006, l’obiettivo è il raggiungimento da parte dell’Agenzia del completo autofinanziamento, attraverso la sottoscrizione di accordi sia con enti pubblici sia con enti privati, per lo svolgimento delle sue attività istituzionali. Diversi i compiti i cui si occuperà l’agenzia: dal supporto e l'istruttoria tecnico-scientifica nell'ambito della valutazione dei progetti di innovazione industriale, al contemporaneo svolgimento di un'analisi delle necessità in termini di innovazione tecnologica a supporto degli investimenti. Dal sostegno alla diffusione e promozione della formazione di alto livello, che riguarda soprattutto ricercatori e manager specializzati, al coordinamento di attività di previsione delle linee di tendenza dello sviluppo tecnologico-scientifico ed economico.

Il consiglio di amministrazione è composta da membri designati pariteticamente da Amministrazioni centrali e regionali:
– Alessandro Berdini, MIUR
– Mario Calderini, Regione Piemonte
– Italo Candoni, Regione Veneto
– Adriano De Maio, Regione Lombardia, Prov. e Comune di Milano
– Bruno Ermolli, Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione
– Andrea Freschi, Regione Basilicata
– Remo Pertica. Ministero per lo Sviluppo Economico
– Ernesto Somma. Ministero per i rapporti con le Regioni.