Autotrasporti nazionali: come trasportare le tue merci in sicurezza

Le aziende, a seconda dell’attività che svolgono, possono trovarsi nella necessità di dover effettuare dei trasferimenti di beni e di merci lungo tutto il territorio nazionale.
Per fare ciò, si ricorre all’ausilio di professionisti in grado di assicurare degli autotrasporti nazionali (un esempio di azienda lo si può trovare a questo link https://www.acbsrl.it/), capaci di trasportare una vasta gamma di beni, che possono andare da materie edili per ditte di costruzioni, macchinari per fabbriche ed industrie, veicoli e macchine operatrici nonché materiali di costruzioni, oppure prodotti petroliferi e, infine, generi alimentari.
Ovviamente, la sicurezza delle merci affidate ai trasportatori è garantita attraverso polizze assicurative, in grado di risarcire eventuali danni, furti ed incendi. Le polizze possono raggiungere somme molto elevate, al fine di garantire l’assicurazione anche di beni ad elevato valore economico.
Tipologie di trasporto
Il trasporto nazionale si può dividere in due grosse categorie:
- Trasporto nazionale a carico completo. Questa tipologia di trasporto, chiamato anche full truck, è molto personalizzata ed esclusiva, e consiste nel riempimento dell’intero mezzo di trasporto con i beni appartenenti ad un unico mittente. A differenza del trasporto parziale, questa tipologia permette al mezzo di giungere a destinazione senza dover effettuare soste per scaricare le merci di altri clienti, ed inoltre rende la spedizione molto più sicura e tracciabile;
- Trasporto nazionale Groupage (o a collettame). Questa tipologia di trasporto, chiamata anche less than truck load (LTTL), si differenzia dalla prima per il fatto che il committente potrà spedire solo beni di ridotte dimensioni, che non superino i 5.000 Kg e che quindi occupino meno del 50% dello spazio del mezzo. La restante parte sarà occupata da altri committenti utilizzatori del servizio. Dovendo contenere diverse merci, il mezzo di trasporto giungerà a destinazione più lentamente rispetto al trasporto a carico completo, in quanto dovrà effettuare diverse tappe per fare il carico dei beni di tutti i vari committenti.
Una volta arrivato a destinazione, i beni verranno depositati all’interno di un magazzino, fino al loro successivo smistaggio presso il domicilio del destinatario. Nonostante questa metodologia risulti molto più lenta. rimane tuttavia la più utilizzata, grazie anche al ridotto costo.
Doveri del committente
Anche in capo al committente ricadono degli oneri, esso infatti deve essere chiaro nell’indicazione di tutti i dettagli della spedizione, come l’indirizzo, il codice postale, le misure del pacco (fondamentali per i professionisti che si occuperanno del trasporto e del carico merce), nonché orari di chiusura dei locali e di reperibilità.
Fondamentale è anche l’adeguata etichettatura della merce, e le bolle di accompagnamento, che dovrebbero essere fotocopiate e consegnate a tutti gli interessati.
Infine, il committente ha l’obbligo di imballare in maniera adeguata la merce che intende spedire, al fine di limitare i danni durante lo spostamento.
Nel caso in cui il carico sia di rilevanti dimensioni e il destinatario non possegga l’attrezzatura adeguata allo scarico, occorre comunicarlo in anticipo, per dar modo ai trasportatori di utilizzare specifiche attrezzature come muletti, pedane e sollevatori.
Sarebbe opportuno consultare il D. Lgs. 298/74 (e rispettivo regolamento – D.P.R. n. 783/77) che regolamenta l’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, che stabilisce anche un tariffario vincolante per determinare il prezzo.
Per quando riguarda l’iscrizione all’albo delle aziende di autotrasporti, il decreto legislativo prevede che le persone fisiche o giuridiche devono inoltrare domanda al comitato provinciale nella cui circoscrizione l’impresa ha la sede principale. Tale iscrizione si ottiene mediante comunicazione corredata dalle attestazioni di iscrizione dell’impresa nell’albo della sede principale e di iscrizione della sede secondaria alla locale camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Il comitato provinciale attesta l’avvenuta iscrizione nell’albo.
Da consultare anche:
- articolo 1 istituzione dell’albo;
- articolo 13 Requisiti e condizioni;
- articolo 16 relativo all’abilitazioni per trasporti speciali;
- articolo 39 elencazione e dichiarazione circa le cose trasportate.