San Valentino, cresce l’economia della festa
A Milano 6 milioni spesi in gioielli per la festa degli innamorati. In Lombardia +3,7% le imprese interessate. Milano, Brescia e Bergamo sul podio, Monza e Brianza prima per crescita. Weekend di San Valentino verso le città d’arte o alle terme. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2010.
Gioielli, mazzi di fiori, articoli da regalo, cioccolatini e cene a lume di candela per combattere la crisi: l’“industria di San Valentino” cresce in Lombardia del 3,7% rispetto al 2009, con punte del 10,3 % nella provincia di Monza e Brianza e del 5,2% a Milano. Complessivamente sono oltre 18 mila le imprese lombarde interessate dalla festa degli innamorati, oltre una su otto (12,7%) tra quelle attive in Italia. Si tratta per lo più di ristoranti (13.168), fioristi (2.076) e negozi di preziosi (1.906). L’offerta più ampia per i fidanzati si trova a Milano, dove si concentra circa un terzo degli esercizi (5.533 imprese, 30,4%); seguono Brescia con 2.948 (16,2% del totale regionale) e Bergamo (1.916 aziende pari al 10,5% del settore).
E in Lombardia sono votate al protettore degli innamorati le insegne di 15 esercizi su 126 in Italia: si tratta soprattutto di bar, pasticcerie, ristoranti ma anche imprese edili e aziende agricole. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2010.
Vacanza romantica col benessere. Con il 33% delle preferenze, città d’arte e località termali sono le mete preferite per una breve fuga d’amore. Per la maggioranza degli innamorati infatti l’idillio durerà soltanto un week-end, e solo una coppia su dieci si concederà una pausa superiore ai cinque giorni. La spesa media si aggira invece attorno ai 520 euro a persona, cifra sostanzialmente invariata rispetto a un anno fa. E tra i servizi aggiuntivi per impreziosire il soggiorno spopolano i trattamenti benessere, richiesti da quasi tre persone su cinque. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano realizzata sulle agenzie di viaggio milanesi.
Il classico regalo: 6 milioni in gioielli. A Milano sono circa 6 i milioni di euro spesi per regalare un prezioso alla festa degli innamorati, con preferenza per i classici anelli (45,1%) e collane (13,7%), acquistati in una delle 757 gioiellerie del capoluogo lombardo. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2010. E per verificare se è prezioso c’è la certificazione con CISGEM, società partecipata della Camera di commercio, che esegue stime e perizie sui preziosi indicandone la vera natura.
Iniziative unione…
“Un indotto importante quello per San Valentino per alcuni settori dell’economia milanese a partire dai gioielli che rappresentano un regalo classico. CISGEM – ha dichiarato Dario Migliavacca Bossi presidente di Cisgem- svolge da oltre 40 anni un’importante funzione di controllo della qualità dei materiali gemmologici e dei metalli preziosi; il suo laboratorio è dotato di tecnologie avanzate, che insieme all’esperienza dei propri analisti, permettono di distinguere tutti i materiali in commercio e individuarne anche le più recenti sintesi e sofisticazioni”.
Il servizio del CISGEM
Se San Valentino è stato per voi particolarmente “prezioso”, tanto da farvi ricevere un gioiello, un collier d’oro o un brillante, potete accertarvi, nel giro di qualche giorno, del suo grado effettivo di autenticità. Come? CISGEM, società partecipata della Camera di commercio, esegue stime e perizie sui preziosi indicandone la vera natura. E’sufficiente far pervenire la pietra al centro tramite corriere o posta assicurata e attendere la spedizione di ritorno in contrassegno, accompagnata dall’esito della valutazione. In alternativa, previa prenotazione telefonica potrete fissare un’analisi in giornata.
CISGEM, che opera su scala nazionale, garantisce servizi ad alta tecnologia per il controllo di qualità dei preziosi. Chiunque voglia conoscere le caratteristiche tecnico–scientifiche di diamanti, rubini, smeraldi, avori, giada, lapislazzuli, perle e ogni altro materiale gemmologico, nonché dei metalli preziosi, può quindi rivolgersi a CISGEM S.p.A.
Come fare in caso di incomprensioni? Il servizio di conciliazione della Camera Arbitrale, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, è rivolto sia alle imprese, sia ai consumatori. La conciliazione è uno strumento adatto a risolvere conflitti di natura commerciale, in modo amichevole un accordo che soddisfi le parti. Per attivare la procedura è sufficiente compilare e depositare una domanda di conciliazione (il modulo si può scaricare dal sito www.conciliazione.com). Se l’altra parte accetta il tentativo, viene convocato un incontro davanti al conciliatore, scelto dal servizio tra i nominativi del proprio elenco.