Il grande network di Jobrapido

Oltre dieci milioni di utenti raggiunti in 16 Paesi, rapporti commerciali con più di 300 aziende, società di selezione e siti di recruitment. Ecco la rete di contatti che rappresenta il primo valore aggiunto per il portale dedicato al mondo del lavoro
Più di dieci milioni di utenti raggiunti in 16 Paesi vicini e lontani, dagli Stati Uniti alla Russia; rapporti commerciali con oltre 300 aziende, società di selezione e siti di recruitment. È la grande rete di Jobrapido, azienda nata a inizio 2006 e già diventata il primo sito internet in Italia nel mondo del lavoro.
L’organico, composto da 30 persone da sei nazionalità diverse, è concentrato a Milano da dove gestisce l’R&D, il prodotto, il marketing e i rapporti commerciali. Come ci spiega Björn Jingberger, Vice President Sales di Jobrapido “i job search engine, quali Jobrapido, cominciano a diventare una sorgente di traffico importante per le singole aziende che, fino ad ora, con il proprio “career site” non potevano aspettarsi grandi ritorni”.
Come è nata l’azienda Jobrapido?
La storia di Jobrapido inizia all’inizio del 2006 quando il fondatore, Vito Lomele, di ritorno in Italia dopo diverse esperienze di studio e lavoro all’estero, si mette a cercare lavoro. Cercando si rende conto della mancanza di un unico sito con tutte le offerte. Così pensò bene di creare un aggregatore di siti che in poco tempo è diventato popolare. Circa sei mesi dopo nasce l’azienda.
Come funziona la macchina Jobrapido? Su quanto personale fa affidamento?
L’azienda è divisa in tre reparti. Il primo è composto da ingegneri informatici che si occupano dello sviluppo del sito; sono il dietro le quinte di tutta la struttura, impegnati a cercare e creare nuove funzionalità. Il secondo comprende persone neolaureate che seguono i vari domini in 16 diversi Paesi; il loro compito è quello di indicizzare le offerte presenti sui vari siti. Il terzo reparto è quello commerciale per i contatti con oltre 300 aziende. Complessivamente l’azienda conta un organico di 32 persone che lavorano nella sede di Milano. Attraverso un sistema software automatico, i job search engines sono in grado di raccogliere gli annunci di lavoro pubblicati su migliaia di siti e aggregarli in modo omogeneo, in particolare riconoscendo gli annunci duplicati. I job search engine permettono una ricerca intuitiva basata su parole chiave (es. la professione, o il nome dell’azienda) e località (es. comune, provincia, regione). Partendo da questa ricerca è poi possibile raffinare i risultati per ulteriori criteri. Oltre alla ricerca sul sito, i job search engine off rono agli utenti un sistema di aggiornamento via email. Senza i job search engines, il candidato deve visitare giornalmente decine di siti. Con i job search engines, il candidato riceve una mail con il distillato di tutte le opportunità di lavoro rilevanti al suo profilo, raccolte giornalmente da migliaia di siti.
Quanto è cresciuto il fatturato in questi anni? Da dove arrivano le maggiori entrate?
Sono 4 le principali fonti di reddito: le aziende di selezione che usano il nostro sito; i jobs sites, ergo gli operatori che lavorano sul mercato e sui portali del lavoro; Jobrapido viene inoltre usato per promuovere servizi e iniziative delle aziende che pubblicano sul nostro sito sotto forma di pubblicità: altre entrate arrivano da Google.
Cosa ha favorito e spinto la vostra crescita?
Si tratta di un modello che piace a chi cerca lavoro. Lo confermano i 10 milioni di utenti e il fatto che siamo diventati il primo sito in Italia. È un modello semplice, essenziale con pochi spazi di interpretazione.
Quanti e quali settori di aziende si appoggiano principalmente a voi per la ricerca di personale?
Il nostro modello prevede un’indicizzazione di 1.600 siti aziende i cui annunci sono su Jobrapido e 400 clienti nel mondo. Il settore più presente è quello dei servizi e commercio, soprattutto in Lombardia (70% circa). Seguono i commerciali, la grande distribuzione e le consulenze. La metà dei nostri utenti ha un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Tra i settori più attrattivi ci sono sicuramente l’area marketing e comunicazione.
In una fase di contrazione del mercato, in cui cresce la disoccupazione, quali sono i riflessi sulla vostra attività?
I nostri numeri non vedono grandi salti legati alla disoccupazione, nonostante ci sia stato un calo del 5% stiamo crescendo con lo stesso ritmo. Sicuramente c’è meno movimento sul mercato perchè le opportunità sono poche, c’è meno flusso di persone e soprattutto c’è un po’ di paura.
Cosa significa per voi sbarcare anche in America e in Russia?
In America siamo già presenti e stiamo crescendo e questo è sicuramente già un risultato perchè in USA nascono e vivono i nostri principali competitors che ora come ora si stanno muovendo in Europa. La Federazione Russa rappresenta un traguardo importante. Questi due Paesi fanno parte di un piano di crescita che prevede anche l’approdo in altri territori, entro la fine dell’anno, tra cui India, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda. L’obiettivo quindi è quello di coprire tutti i Paesi emergenti.
Come è cambiato il mercato del lavoro in questi anni?
Internet è diventato lo strumento privilegiato. Prima gli annunci erano pubblicati su una pagina stampata di qualche giornale. Ora il vento è cambiato e il web ha preso il sopravvento. Il mercato del lavoro ha visto la nascita di nuove forme contrattuali, dall’interinale al Co.Co.Co. ecc che hanno reso tutto ancora più precario. I processi di assunzione si sono allungati a danno naturalmente del lavoratore e del candidato.
Quali sono le principali difficoltà che si incontrano oggi nella ricerca di lavoro?
Trovare una strada che permetta di avere un adeguato bagaglio di esperienze per collocarsi nel mercato e costruirsi una carriera. Nel mondo del lavoro ci vuole tenacia, voglia di fare sacrifici e consapevolezza delle difficoltà che si possono incontrare. Per i giovani di oggi le possibilità ci sono, le aziende ricercano e puntano molto sui talenti e su ragazzi che hanno le giuste attitudini verso il lavoro. Ci vuole tanta buona volontà e ambizione.
Lei ha viaggiato molto e sa bene cosa sono i sacrifici….
Ho lasciato il mio Paese quando ero giovane. Ho girato parecchio e questo mi ha permesso di crescere sia a livello umano che professionale. Oggi sento molte aziende lamentarsi per mancanza di volontà, ci sono troppe pretese senza avere nulla da offrire in cambio. Mancano le persone che fanno sacrifici e che sanno rinunciare a qualcosa.
Quali sono gli obiettivi di Jobrapido per il futuro?
Il nostro principale obiettivo è quello di continuare ad essere presenti nel mercato, mantenendoci quale sito più visitato in Italia e raggiungendo lo stesso traguardo anche in Germania e in Inghilterra. Siamo orgogliosi di quanto fatto perchè la nostra è stata una crescita voluta e ottenuta con le nostre forze senza colossi alle spalle.
Jobrapido
Jobrapido ha moltiplicato il numero di utenti unici nel mondo passando da 3.800.000 del dicembre 2008 a circa 10 milioni e ha consolidato la propria presenza in: Argentina, Brasile, Austria, Cile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Messico, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia e Svizzera. A giugno 2009, l’azienda amplierà i confini del proprio business raggiungendo il mercato americano ed entro la fine dell’anno quello russo. Jobrapido nasce a metà del 2006 da un’idea di Vito Lomele, Fondatore e Ceo dell’azienda. Ingegnere informatico, 37 anni, ha origini pugliesi e si è laureato all’Università di Berlino. Dopo un periodo all’estero, nel 2004 si è trovato a cercare lavoro in Italia. Il periodo non era favorevole agli investimenti nel web visto che si era appena conclusa la crisi della Net Economy. “In quel periodo ho sperimentato personalmente la difficoltà di utilizzare internet come strumento per la ricerca di lavoro. Vista la molteplicità delle fonti è particolarmente complesso tenerle costantemente monitorate per individuare la proposta più adatta al proprio profilo. Da questa constatazione ho avuto l’idea di creare un motore di ricerca per le offerte di lavoro presenti sul web” spiega Vito Lomele. Si tratta del primo motore di ricerca verticale per le offerte di lavoro in Europa. Jobrapido fornisce sia un servizio ai candidati, che attraverso un’unica fonte possono raccogliere tutte le offerte di lavoro presenti sul web, senza dover esaminare fastidiosi duplicati o incorrere in annunci scaduti, sia alle aziende che possono raggiungere un numero maggiore di candidati ed entrare in contatto con i profili più adatti alle posizioni aperte. Inserendo la figura professionale e la località geografica d’interesse, il sistema individua tutte le offerte disponibili ordinate sulla base della data di pubblicazione e dell’urgenza della ricerca. Jobrapido raccoglie le offerte pubblicate da tutti gli operatori del settore: dalle aziende, dalle Agenzie per il lavoro e dalle società di e-recruitment.
I Job Search Engines
I motori di ricerca del lavoro, o “Job Search Engines”, cominciano ad apparire nel 2004 quando nascono, in US, Indeed.com, Simplyhired.com e Jobster.com. In parallelo ai motori di ricerca del lavoro americani, si affermano in Europa Jobrapido, Careerjet, e Trovit. Ispirati dall’enorme successo di Google, che qualche anno prima aveva ridato vita al business del “search”, trasformandolo in un grande successo, i job search engines operano un modello simile, specializzato però su un segmento ben preciso: la ricerca del lavoro. I job search engines nascono quando l’online recruitment compie 10 anni (Monster in US nasce nel 1994). In dieci anni di online recruitment sono nati centinaia di “jobsites”: i grandi e generalisti come Monster, Careerbuilder, Stepstone ecc. ed una lunga serie di siti specializzati per nicchia (di area professionale, livello di carriera, zona geografica ecc.). Nello stesso periodo troviamo anche molte società di selezione e staffing e singole aziende che cominciano a munirsi di un proprio “career site” aziendale, sfruttando il web come canale diretto per attrarre e comunicare con potenziali futuri collaboratori. I job search engines occupano uno spazio nuovo nel settore dell’online recruiting, rispondendo in modo efficace ad una esigenza crescente dei job seekers: semplicità e rapidità della ricerca del lavoro.