Crisi: dalla Regione la proposta di un tavolo con gli imprenditori

Imprenditori, politici e sindacati seduti ad un unico tavolo per parlare dello sviluppo lombardo. E' la proposta del presidente della Regione Roberto Formigoni per superare la crisi
"Apriro' un tavolo istituzionale insieme agli imprenditori, ai sindacati, tutti i soggetti del Patto per lo sviluppo, per esaminare tutte le situazioni di difficolta". E' questa la proposta del presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto al convegno della Cisl "Una crisi da risolvere. Idee, proposte, scelte", organizzato al circolo della stampa di Milano. Il governatore ha sottolineato la necessità "di uno sforzo comune per superare la crisi da realizzare mediante la costruzione di una forte alleanza. Con questa crisi, infatti, e' il sistema nel suo complesso a doversi mettere in discussione, il mondo della finanza, il mondo dell'economia, dell'impresa, delle organizzazioni sindacali e della politica. Quest'ultima in particolare, e' chiamata a lavorare per dare assieme agli altri protagonisti delle risposte che permettano di rilanciare il lavoro".
Tuttavia, nonostante l'aiuto pubblico sia inevitabile, il presidente Formigoni invita a "non andare verso una sorta di neostatalismo di ritorno, ma far si che lo stato svolga il suo vero e autentico ruolo sussidiario nei confronti della societa". Formigoni annuncia anche l'apertura di "un secondo tavolo in cui vedere le proposte e i progetti innovativi per affrontare questa crisi"- portando l'esempio delle acciaierie di Brescia, dove i lavoratori vanno a lavorare di notte e nel week end sulla base di un accordo con gli imprenditori, che risparmiano moltissimo sul costo dell'energia elettrica e consentono così ai lavoratori di mantenere il proprio posto di lavoro.